Текстове на песни: Frank Michael. Il Ragazzo Della Via Gluck.
Questa e' la storia
di uno di noi
anche lui nato per caso in via Gluck
in una casa fuori citta
gente tranquilla che lavorava.
La dove c'era l'erba ora c'e
una citta
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sara
questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse: "vado in citta"
e lo diceva mentre piangeva
io gli domando: "amico non sei contento?
vai finalmente a stare in citta
la troverai le cose che non hai avuto qui.
Potrai lavarti in casa senza andar
giu nel cortile".
"Mio caro amico" disse "qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
ma come fai a non capire
che e' una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre la in centro io respiro il cemento
ma verra un giorno che ritornero
ancora qui
e sentiro l'amico treno che
fischia cosi.... ua ua".
passano gli anni ma otto son lunghi
pero quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui puo comperarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
la dove c'era l'erba ora c'e
una citta
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sara
non so no so perche continuano
a costruire le case
e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
non lasciano l'erba
e non se andiamo avanti cosi
chissa come si fara
chissa chissa come si fara.
(Grazie a davy per questo testo)
di uno di noi
anche lui nato per caso in via Gluck
in una casa fuori citta
gente tranquilla che lavorava.
La dove c'era l'erba ora c'e
una citta
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sara
questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse: "vado in citta"
e lo diceva mentre piangeva
io gli domando: "amico non sei contento?
vai finalmente a stare in citta
la troverai le cose che non hai avuto qui.
Potrai lavarti in casa senza andar
giu nel cortile".
"Mio caro amico" disse "qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
ma come fai a non capire
che e' una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre la in centro io respiro il cemento
ma verra un giorno che ritornero
ancora qui
e sentiro l'amico treno che
fischia cosi.... ua ua".
passano gli anni ma otto son lunghi
pero quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui puo comperarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
la dove c'era l'erba ora c'e
una citta
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sara
non so no so perche continuano
a costruire le case
e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
non lasciano l'erba
e non se andiamo avanti cosi
chissa come si fara
chissa chissa come si fara.
(Grazie a davy per questo testo)
Frank Michael
Frank Michael