Mio padre seppellito un anno fa, nessuno piu coltivare la vite. Verde rame sulle sue poche unghie e troppi figli da cullare. E il treno io l'ho preso
C'e la luna sui tetti e c'e la notte per strada le ragazze ritornano in tram ci scommetto che nevica, tra due giorni Natale ci scommetto dal freddo che
Viva l'Italia, l'Italia liberata, l'Italia del valzer, l'Italia del caffe. L'Italia derubata e colpita al cuore, viva l'Italia, l'Italia che non muore
Laggiu nel Paese dei Tropici, dove il sole e piu sole che qua, sotto l'ombra degli alberi esotici non t'immagini che caldo che fa. Gli americani che espatriano
Suona da quindicianni dove lo pagano per suonare una vecchia fisarmonica gli puo' bastare Ha gli occhi sempre troppo gentili di uno che beve parecchio
Poi arrivo il mattino e col mattino un angelo e quell'angelo eri tu, con due spalle uccellino in un vestito troppo piccolo e con gli occhi ancora blu.
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove. Nino cammina che
Figlio con quali occhi, con quali occhi ti devo vedere, coi pantaloni consumati al sedere e queste scarpe nuove nuove. Figlio senza domani, con questo
croissants Fece l'elenco dei suoi beni futili nella carrozza restaurant Penso alle ville e alle piscine, ai pezzi rari da collezione E fece un voto come San Francesco
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo. La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso
Buttero questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo faro, e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volero. Quando la donna cannone
Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi e per la tranquillita di chi va per mare e per ogni lacrima
Non per entrare nel merito del motore, ogni motore ha una musica e io la so. Cosi per sempre nel vento la faro cantare, per questa mia povera terra da
Buonanotte, buonanotte amore mio, buonanotte tra il telefono e il cielo. Ti ringrazio per avermi stupito, per avermi giurato che e vero. Il granturco
La tua casa sta in collina Dr. Dobermann, sei milioni al metro quadro. E tua moglie vive come una regina, anche se vi vedete di rado. Lei va a letto quasi
La prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spavento. E puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto. Sior Capitano
Bellamore Bellamore non mi lasciare, Bellamore Bellamore non mi dimenticare. Rosa di Primavera, isola in mezzo al mare, lampada nella sera, Stella Polare
Il bosco piano piano, si riprende le case. Sono immobili gli aeroplani, negli aeroporti sotto la luna. Ammutoliscono i cani, per la groppa delle montagne