una gamba, la schiena e una carcassa, ho una bestia alla gola, che cammina e non passa. Ho le stelle negli occhi, me le sento scoppiare, ferite sui ginocchi e
dei treni a vomitar e quando arriva lo sciopero a scioperar. E quando arriva la musica a emozionar, e quando arrivan le femmine a immaginar e intanto
sassi, avevano cuori. Avevano parrucche e occhiali, e pistole a tamburi e silenziatori. Avevano linguaggio e chitarre e da dietro le sbarre ridevano e
e delle cose rimaste a galla sull'azzurrissimo mare. Delle risate e delle preghiere, dell'incredibile esplosione, delle notizie arrivate a terra, poche notizie e