Quando canterai di me ed un giorno lo farai parla bene del nostro amore. Questo mi dicevi tu e poi ti mettevi giu con dolcezza accanto a me e cosi avevo
l'ingenuita dei piccoli. Ma che razza di vento c'e, sento che ci spazza e che butta giu, l'innocenza che non tornera mai piu. Cristel (Albano jr. in
LUI: Felicita e tenersi per mano andare lontano la felicita e il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente la felicita e restare vicini come bambini
Grande il cielo sta cadendo sopra casa mia, pioggia nei miei occhi al momento di andar via, un saluto agitando verso me le mani fragili riempie il cuore
Mi alzo e fuori e ancora luna piena esco per toccare la mia terra e un\'altra notte da scordare niente che ti fa capire questa vita poi che senso ha
Ferma le mie mani non combatto piu torno dove ieri mi lasciasti tu..... sazio di dolore dimmi: guariro? Dietro quale altare ti rincontrero la mia schiena
Al Bano: Sotto questo cielo immenso di un profondo blu dopo che sei andata via e non ti ho visto piu non vorrei pero ti penso so che non dovrei con un
LEI: Ma che cos\'e quel nodo in gola che mi assale che cos\'e Sei qui con me e questa assurda solitudine perche LUI: Ma che cos\'e se per gli aironi
L?amore non corrisposto E? sempre amore Anche se non ha ?quando? E non ha ?dove? Questo vuol dire Che il suo spazio e immenso E? limpido il suo
LUI: Il passato e come un vecchio che non ha niente da dire il dolore e come un letto dove non so piu dormire mettero le mie speranze sopra il nostro
LUI: Prima notte d?amore tra paura e pudore e la voglia di te i tuoi lunghi silenzi spettinati dal vento quel tuo caldo caffe LEI: Prima notte d?amore
Ci son parole inutili banali e incomprensibili dipingono la vanita... del niente Promesse che ti illudono speranze che si perdono nel misterioso viaggio
A volte puo sembrare che la vita sia solo un'inguaribile ferita un soffio e via nient'altro che un'idea suona un violino ma senza una platea. E c'e lo
Al Bano: Torneremo a Venezia quando tu lo vorrai scopriremo gli amanti chiusi dentro di noi. Romina: Luna di miele, acqua e foschia, Piazza San Marco
E se mi va arriva il giorni che mi sveglio anch'io e se potessi fare a modo mio abolirei per decreto la disonesta. E se mi va io metto al bando invidia
Va', pensiero, sull'ali dorate va', ti posa sui clivi, sui colli, ove olezzano, tepide e molli l'aure dolci del suolo natal! Del Giordano le rive saluta
La tra i vecchi ulivi e i miei pensieri aspettero' chi da tempo ormai non torna piu' chi dal niente poi divenne un re e ora scaglia il dolore nel
Per amare devi andare verso il sole che c'e in te Quante volte ho chiesto verita quanti volti nell'oscurita vita che non sempre e poesia nei silenzi