questa notte una lucciola illumina la mia finestra e dentro un vecchio barattolo la conserverei lui diceva il segreto e ascoltare in silenzio e dentro
ombre tra di noi io ti prego non lasciarne so che tu non vuoi accettare le mie scuse canta finche puoi sfoga tutta la tua ira scusami se puoi mi dispiace
In effeti sembra notte fonda l'ennesima eclisse tra un dolore e un altro qua giu' all'inferno s'invecchia l'aria e' piu' accesa qua giu' all'inferno si
guardo in fondo a un buco che rimane spento dentro le formiche parlano di me silenzio intorno, e facile distinguere le voci delle nuvole e in questo silenzio
davanti al rischio c'e chi rinuncia indipendentemente da cio che cerca segretamente spegnersi nell'apparenza spegnersi... fragile calma di chi non sente
cosa posso perdere regalando tutte le mie cose forse troppa ingenuita mi sommerge, ma sono contente quanta fatica per evitare di mentire a me stessa quanta
Ti sembraro' nostalgica metereopatica quanto basta Ti sembrero una donna di niente facili lacrime poca pazienza Comprendere che sono un marmo di marmo
Piu che mai cullami e avvolgimi con un caldo abbraccio Piu che mai parlami nutrimi madre terra ?.. Piu che mai cullami e avvolgimi con un caldo abbraccio
Sei venuto a convincermi O a biasimarmi per cio che non ho ancora imparato Sei venuto a riprendermi Orfeo malato Dai forza e coraggio al tuo canto eccelso
come se potessi non essere fragile dosare goccia dopo goccia le mie energie raccogliendo stracci delle mie fatiche silenziose posso essere felice dov'
Sorrido raramente soprattutto negli ultimi tempi mi accorgo guardandomi di non essere piu' la stessa assisto mio malgrado ad ignobili riti formali sopporto
Narciso parole di burro si sciolgono sotto l'alito della passione Narciso trasaparenza e mistero cospargimi di olio alle mandorle e vanita modellami...
potrei parlare discutere stringere i denti sorridere mentire infinitamente dire e ridire inutilita mostrare falsa e ipocrita serenita quando le parole
Adesso che ho sangue infetto nessuno vorra piu leccare le mie ferite ed ho trovato tutto l'oro del mondo nelle mie tasche non e stupendo ho superato anche
Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta ed era cosi' dolce il modo in cui nascondeva l'imbarazzo mentre parlava e sorrideva ironicamente
Sto affinando tattiche di seduzione sconosciutissime Sono in preda alla piu' ingenua perversione fatti corrompere E' lo stato di necessita euforia ormonale
Dolce amore non fiatare sono fin troppo angosciata dalle tue ansie da quando ho scoperto di essere il tuo ripiego ho provato vergogna per cio' che ho
io non spegnerei la luce di un brivido perche non vedrei piu le stelle che danzano io non cambierei il canto di un angelo perche non vivrei piu questo