tu sei la forza intercambiabile tenuta in cellophane il giorno in cui strappai al vangelo l'indice dei tempi blu ho gia una prossima scommessa
alzo i volume di notte dimezzo il respiro nascondo le botte e mi giro senso di lieve abbandono in modo efficace fa piangere l'uomo incapace
ogniquando e necessario mi do a vedere traccio linee che per poco non sono vere ospitale lascio spazio nel mio bicchiere non ha senso domandarmi dove
lascia le scarpe di la quante canzoni conosci? ho letto e ho sentito dire che dal tuo naso non scappi mi apristi il petto anni fa non c'e piu niente
i'm sorry to be the one who scraped down your house one day should i be your hanger-on? i turn my head away thank God, i really was the lord who
non mi rattristero fintanto che avro praline di nocciola per me mi basta il tremito di un'ala di fata determinata questa e la sola poesia
sto bene solo con me stesso sto bene solo con me stesso sto bene solo con me stesso solo io posso capire come mi sento adesso
nascosti appena dalle tende isolati interi cercano un approccio che non riesce se non per un raggio spesso in sogno semino le scarpe dimentico
splendo, e domandami: chi e lo stupendo, tra di noi? sto discutendo e attendo un cenno di risposta... splendo, e domandami: chi e lo stupendo
judy california e sugli attrezzi e ho ancora troppo da imparare (stai a vedere, guardami) come sfora i limiti dell'ego e qualche cosa di volgare (